Il existe des figures qui ne se contentent pas de concevoir des bâtiments, mais qui redéfinissent le sens même de l'architecture. Carlo Ratti appartient à cette catégorie : son œuvre n'est jamais une simple construction, mais un outil de réflexion. Technologie et invisibilité, écologie et matériaux adaptatifs, économie et nature : des tensions coexistent chez lui qui…
Architecture
L'architettura oggi non è solo una disciplina progettuale, ma un mezzo di comunicazione, un linguaggio che trasmette valori culturali, sociali e ambientali.
1. Come si comunica l'architettura oggi?
L'architettura si comunica attraverso diversi canali: dai media tradizionali ai social network, dai docufilm come quelli di Isplora ai festival e alle esposizioni internazionali come la Biennale di Venezia. La narrazione visiva, il storytelling e l'uso di strumenti digitali interattivi, come realtà aumentata o virtuale, stanno rivoluzionando il modo in cui l'architettura viene percepita dal pubblico.
2. Dialogo tra impresa e progettazione, economia e cultura
L'architettura contemporanea deve rispondere a un equilibrio complesso tra funzionalità economica e valore culturale. Iniziative come quelle promosse da IN/Arch cercano di creare un ponte tra imprese, progettisti e istituzioni, incentivando pratiche sostenibili e innovative che rispecchino le esigenze di una società in evoluzione.
3. Il ruolo sociale dell'architetto oggi
L'architetto oggi non è solo un progettista, ma un facilitatore sociale e un portatore di visioni. Ha il compito di anticipare i bisogni della collettività, promuovere soluzioni sostenibili e garantire un dialogo tra tradizione e modernità. Inoltre, deve confrontarsi con questioni globali come il cambiamento climatico, la rigenerazione urbana e la tutela del patrimonio.
L'architettura, nel suo insieme, diventa una forma tangibile di identità culturale e una chiave per immaginare futuri possibili. Guarda oltre!
FOCUS: Cosa può essere l’architettura?
Il concetto di Francesca Perani riguardo l'architettura come "gioco creativo" e "rottura degli schemi" può essere amplificato considerando l'architettura non solo come la progettazione di spazi fisici, ma come un processo dinamico che coinvolge la comunità, l'ambiente e le tecnologie emergenti.
L'architettura oggi è vista come un campo interdisciplinare che si estende oltre la costruzione di edifici per abbracciare aspetti di sostenibilità ambientale, integrazione sociale e innovazione tecnologica. È un dialogo continuo tra passato, presente e futuro, dove il rispetto per il patrimonio storico si fonde con la necessità di rispondere alle sfide contemporanee come il cambiamento climatico e l'urbanizzazione.
In questo contesto, l'innovazione si manifesta attraverso l'uso di materiali nuovi e sostenibili, la sperimentazione con forme e strutture non convenzionali, e l'integrazione di sistemi intelligenti che rendono gli edifici più efficienti e reattivi alle esigenze degli utenti. La rottura degli schemi diventa quindi un invito a pensare l'architettura come uno strumento di trasformazione sociale, capace di migliorare la qualità della vita e di promuovere un'interazione armoniosa tra uomo e ambiente.
Un maître de l'architecture contemporaine rencontre un lieu intemporel. La Pirrera Sant'Antonio , cette carrière baroque évocatrice nichée dans les monts Climiti , accueillera une conférence d'Alberto Campo Baeza , architecte madrilène parmi les plus influents de la scène internationale. Intitulée « Construir con la luz » (Construire avec la lumière ), cette conférence capture l'essence même de…
Qu’est-ce qu’une ville ? Pas seulement des murs, des rues et des places, mais un organisme vivant fait de relations, de temporalités et de besoins. C’est le point de départ d’ Iginio Rossi programme « Villes accessibles à tous » à l’Institut national d’urbanisme (INU). Sa vision est claire : l’architecture ne doit pas se limiter à la conception…
À une époque où l'innovation est souvent guidée par la recherche de l'efficacité, la ville d' Ulm , en Allemagne , a choisi une autre voie : celle de l'empathie. Le projet Ulmer Nest représente une réponse concrète et profondément humaine à la crise du logement durant les rudes hivers allemands. Ce n'est pas une solution définitive, mais …
Foto d'Architettura riflessa. Ovvero come si riflettono le Architetture nelle acque di Città
Bruno Zevi è una figura poliedrica la cui influenza trascende il mondo dell'architettura per abbracciare la sfera politica e sociale. Nato a Roma nel 1918, Zevi ha dedicato la sua vita alla promozione di un'architettura organica, ispirata ai valori della libertà politica e della giustizia sociale. Il suo ritorno in Italia nel 1943 segna l'inizio di...
Negli ultimi 20 anni, dalla nascita del social per antonomasia, Facebook, il panorama dell'architettura e del design ha subito una trasformazione radicale grazie all'evoluzione della comunicazione. Questo settore non solo è stato influenzato da fattori tecnologici, ma ha anche visto un cambiamento nelle strategie comunicative, che ora puntano a...
La teoria dei fattori duali di Herzberg, conosciuta anche come "teoria della motivazione-igiene", ha rivoluzionato il modo di comprendere la motivazione sul lavoro. Herzberg distingue tra fattori igienici, che prevengono l'insoddisfazione, e fattori motivanti, che alimentano la motivazione e la soddisfazione intrinseca. Questi concetti non solo si...
Barbara Brondi e Marco Rainò sono architetti, designer e curatori indipendenti. Il loro approccio sperimentale si concretizza attraverso l'attività pratica della progettazione, della ricerca teorica e dell'impegno critico nei campi dell'architettura, della grafica e del design contemporaneo. Nel 2002 fondano lo studio BRH+, attivo nell'ambito della...
Pablo Corroto Pradillo è un nome che risuona con innovazione e creatività nel mondo dell'architettura internazionale. Laureato presso la prestigiosa Universidad Politécnica de Madrid (ETSAM) e specializzato in Architettura Avanzata in Strutture Ecologiche presso l'Istituto di Architettura Avanzata della Catalogna (IAAC-UPC), Pablo ha costruito...
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La nouvelle ignorance lucide : quand l’IA nous donne l’illusion de penser

La culture derrière les barreaux et le paradoxe de la peur : jeter la clé

La Créature et le Créateur : Réflexions sur Frankenstein de Mary Shelley et Guillermo del Toro

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Chaque être humain naît immergé dans un océan de perceptions. La conscience est le premier rivage que nous touchons : un point d'appui fragile qui nous permet de dire « je » au monde. Mais la conscience n'est pas un point fixe : c'est un mouvement, un flux qui se renouvelle à chaque instant. C'est la capacité de reconnaître que nous sommes vivants et que…
« L’intelligence artificielle n’est ni l’ennemie de l’humanité, ni son substitut. Elle est un miroir qui nous révèle qui nous sommes et qui nous pourrions devenir. Elle ne fera ni pire ni mieux que nous : elle agira différemment. Et dans cette différence, si nous savons l’appréhender, nous trouverons une nouvelle forme d’humanité. »
Tous les artistes ne cherchent pas à arrêter le cours du temps : certains le poursuivent comme une bête sauvage, d’autres le traversent comme un fleuve impétueux. Thomas Dhellemmes appartient à cette seconde lignée : sa photographie n’est pas un acte de fixation, mais de mouvement. Il ne fige pas l’instant, il le laisse s’échapper. Il ne le préserve pas, il…















