Un viaggio intimo nell’universo di Marisa Merz

16.03.2024

La Thomas Dane Gallery di Napoli ospita una mostra che celebra l'opera di Marisa Merz, figura elusiva e misteriosa dell'Arte Povera. L'esposizione si rivela un dialogo intimo e fantasmagorico con la storia dell'arte, dove le opere di Merz brillano di una luce propria, in bilico tra il personale e l'universale.

Le venti opere esposte, tra cui disegni e sculture in argilla cruda, si dispiegano negli spazi della galleria con una disposizione che rispetta l'atmosfera domestica del luogo. Ogni pezzo sembra sussurrare storie di manualità e inquietudine, riflettendo la centralità del volto femminile e l'artigianalità che caratterizza la ricerca artistica di Merz.

L'allestimento, curato con sensibilità, permette ai visitatori di immergersi completamente nell'universo di Merz, dove l'intreccio dei fili di rame e i volti quasi evanescenti sui disegni evocano una riflessione profonda sull'identità e sulla fragilità umana.

Questa mostra non è solo un tributo a una grande artista, ma anche un'esperienza che invita alla contemplazione e alla scoperta di significati nascosti, in un viaggio attraverso la bellezza e la complessità dell'espressione artistica.



La mostra a lei dedicata presso la Thomas Dane Gallery di Napoli è un evento imperdibile per gli amanti dell'arte contemporanea. L'esposizione offre un'immersione profonda nell'opera dell'artista, una delle figure più significative dell'Arte Povera, il cui lavoro si distingue per l'uso di materiali umili e la ricerca di una connessione intima con l'osservatore.

Le opere in mostra sono un testamento della capacità di Merz di trasformare materiali quotidiani in espressioni artistiche cariche di emozione e significato. Tra sculture in argilla cruda e disegni delicati, i visitatori possono aspettarsi di essere trasportati in un viaggio attraverso la bellezza e la complessità dell'espressione artistica che sfida le convenzioni e celebra la forza del femminile.

Con un allestimento che rispecchia l'atmosfera domestica e personale dell'artista, la mostra è un'occasione unica per avvicinarsi all'universo di Marisa Merz, dove ogni pezzo narra una storia di manualità, inquietudine e ricerca dell'identità.

Invitiamo calorosamente tutti a non perdere questa straordinaria esposizione che rimarrà aperta fino al 23 marzo 2024. È un'opportunità rara per connettersi con l'arte in modo profondo e significativo, e di celebrare il talento e la visione di una delle artiste più influenti del nostro tempo.




Il arrive un moment où la peinture cesse d'être une représentation et devient un organisme vivant. Louise Bonnet l'a découvert et n'a jamais regretté ce choix. Illustratrice et graphiste en herbe , elle a décidé en 2008 d'abandonner la surface lisse du trait pour s'immerger dans les possibilités de la matière picturale . D'abord avec l'acrylique sur papier

Il existe des artistes qui ne se contentent pas de peindre des images , mais qui construisent des énigmes. Anna Weyant , née en 1995 à Calgary, en Alberta, au Canada , est arrivée à New York comme une jeune fille en pleine crise existentielle , et est devenue l'une des figures les plus commentées et observées de la scène internationale . Son ascension fulgurante , ponctuée de records…

L'art contemporain se trouve au cœur d'un paradoxe. D'un côté, il proclame la liberté, l'expérimentation et la rupture avec les normes ; de l'autre, il opère au sein d'un système rigide et codifié, où la valeur d'une œuvre ne découle pas de sa force intrinsèque, mais de son parcours à travers les expositions, les critiques, les collections et les rétrospectives. C'est un système qui récompense…