Chaque être humain naît immergé dans un océan de perceptions. La conscience est le premier rivage que nous touchons : un point d'appui fragile qui nous permet de dire « je » au monde. Mais la conscience n'est pas un point fixe : c'est un mouvement, un flux qui se renouvelle à chaque instant. C'est la capacité de reconnaître que nous sommes vivants et que…
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Isla Magazine è una rivista e associazione culturale - prodotta da Isla Media - impegnata nella promozione dell'arte contemporanea, dell'editoria indipendente, del design e dell'architettura. Collaboriamo con numerose riviste, associazioni e spazi culturali, per diffondere il nostro progetto e organizzare eventi congiunti che abbraccino una vasta gamma di interessi artistici e culturali. I nostri sforzi includono mostre, conferenze, workshop e iniziative editoriali che mirano a creare un dialogo tra diverse discipline e a coinvolgere il pubblico in esperienze significative e stimolanti.
Di seguito, i link di riferimento:
Objects. – la bellezza di un attimo. Dal 2016, Objects. si presenta come una rivista online indipendente che racconta la società contemporanea attraverso arte, design, architettura, fashion e sostenibilità. Fondata dall'incontro tra il designer Andrea Ebbi e l'architetto Luca Onniboni, nasce dal sogno condiviso di diffondere bellezza e visione. Con oltre dieci articoli settimanali e una rete internazionale di creativi, Objects. offre ai suoi partner l'opportunità di condividere valori di autenticità, cultura e innovazione, contribuendo a trasformare attimi in esperienze che restano.
Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi.
Urbanautica è una casa editrice indipendente che lavora su fotografia, antropologia visiva e alfabetizzazione. Urbanautica accoglie la cooperazione e crea partnership e reti al fine di generare un impatto reale e di valorizzare i paesaggi culturali e gli studi. Dal 2009, Urbanautica collabora in tutto il mondo con musei e istituzioni culturali per mostre e attività educative. Urbanautica è riconosciuta per il suo approccio critico e riflessivo alla fotografia, sottolineando il potere del medium di documentare, interpretare e mettere in discussione il mondo che ci circonda. È stata fondata da Steve Bisson, noto curatore, educatore e Chair of Photography al Paris College of Art, nel 2009 e da allora è diventata uno spazio influente per fotografi, artisti e studiosi nel condividere lavori, idee e ricerche. Steve Bisson è il fondatore dell'Urbanautica Institute, dove svolge un ruolo chiave nel dirigere le attività dell'istituto, curare mostre e guidare iniziative di ricerca. Bisson si concentra sull'esplorazione delle intersezioni tra arte, urbanistica e questioni sociali, utilizzando narrazioni visive per esaminare le complessità delle città e delle società contemporanee. Attraverso Urbanautica, promuove il dialogo sulle sfide ecologiche, culturali e sociali negli ambienti urbani.
"La Tigre di Carta" è una rivista trimestrale di arte e cultura, fondata alla fine del 2014, disponibile sia in formato cartaceo che online. La sua visione è profondamente radicata nella cultura sino-giapponese, in particolare nel sacro testo dell'I Ching (o I King), un antico libro oracolare che veniva consultato da sacerdoti e imperatori per predire il futuro e risolvere dubbi profondi.
Foam Magazine è una pubblicazione fotografica internazionale pluripremiata. Ogni numero contiene più portfolio stampati su carta attentamente selezionata. Interviste e opinioni di esperti nel campo della fotografia si combinano con scelte editoriali sorprendenti e distintive. Foam Magazine ha ricevuto numerosi premi sia per il suo design grafico di alta qualità che per la qualità dei suoi contenuti.
Isplora è una piattaforma davvero interessante per gli appassionati e i professionisti di architettura. Essa offre un modo innovativo per ottenere formazione continua, grazie a un mix di docufilm e conversazioni con esperti del settore. Questi contenuti non sono solo informativi, ma anche coinvolgenti, e vengono riconosciuti ai fini di Crediti Formativi Professionali (CFP), fondamentali per gli architetti che vogliono mantenere la propria iscrizione agli ordini professionali. Un aspetto chiave di Isplora è la flessibilità: i contenuti sono accessibili online in qualsiasi momento, il che rende più semplice per i professionisti conciliare lavoro e apprendimento continuo. Inoltre, i docufilm non si limitano a raccontare progetti o opere architettoniche, ma esplorano anche le idee, i processi e le storie dietro queste creazioni, offrendo una visione più profonda e ispiratrice del mondo dell'architettura.
All'apparenza solo una rivista. In realtà le sue pagine rivelano di più. Suq è infatti una startup nata in Sicilia da un gruppo di creativi e viaggiatori che un giorno ha deciso di iniziare a esplorare il patrimonio non-convenzionale dell'isola. Un patrimonio fatto di luoghi, persone, aziende, arti e simboli attualmente nascosti, fatto di tutto ciò che si può toccare, ma anche di tutto quello che si può solo sentire quando ci si mette in contatto con i propri sensi. Dietro le sue pagine Suq è anche una destination brand che vuole individuare, valorizzare e rendere fruibile una Sicilia sconosciuta che si rivela solo a chi ha la pazienza di aspettare. Suq è fotografia, racconto, sentimento, viaggio, nostalgia, desiderio e bellezza, quella di una cultura nuova e di un nuovo modo di vedere e vivere la Sicilia. Per far sì che tutto quello che Suq può essere lo sia per davvero e tutto quello che della Sicilia ancora si sconosce, venga conosciuto.
Frizzifrizzi: Un magazine online di cultura visiva — dal 2006.
Architettura Urbana è uno spazio che ti permette di avere una visione unica e speciale sulle abitazioni contemporanee in sintonia con il tradizionalista paesaggio italiano. Architettura Urbana emerge come una vetrina straordinaria per celebrare il connubio tra innovazione architettonica e narrazione visiva. L'uso di strumenti come video interviste, tour virtuali e reportage fotografici non solo rende il progetto immersivo ma crea una connessione autentica tra il pubblico e i creatori. Il fatto che si valorizzino architetti visionari e si promuovano design autentici attraverso piattaforme digitali e social rende questo progetto un punto di riferimento ispiratore sia per semplici appassionati che per professionisti e/o addetti ai lavori. È una missione che non solo educa, ma anche eleva l'architettura ma il modo in cui vediamo e interagiamo con gli spazi contemporanei.
LensCulture è una delle risorse più complete e ampie per scoprire talenti della fotografia contemporanea in tutto il mondo. "Crediamo che il riconoscimento e la visibilità siano essenziali per i fotografi di tutti i livelli per progredire creativamente e professionalmente, e questa convinzione è alla base dei nostri continui sforzi per condividere, celebrare e premiare la grande fotografia".
Federico Favot è un narratore poliedrico che si dedica a connettere le persone alle storie attraverso molteplici mestieri. È sceneggiatore, scrittore, consulente, podcaster, docente e imprenditore. La sua missione è chiara: raccontare storie per cambiarle e, nel farlo, ispirare e trasformare chi le ascolta o le vive. Federico crede profondamente nella creatività, nell'entusiasmo, nella curiosità e nell'ironia, elementi che permeano il suo lavoro. Si occupa di scrittura creativa, formazione e consulenza, aiutando aziende e individui a trovare idee e a espandere i propri orizzonti, anche attraverso l'uso dell'intelligenza artificiale. Inoltre, è attivo nel mondo dei podcast e degli speech, dove condivide ciò che lo appassiona e ispira.
« L’intelligence artificielle n’est ni l’ennemie de l’humanité, ni son substitut. Elle est un miroir qui nous révèle qui nous sommes et qui nous pourrions devenir. Elle ne fera ni pire ni mieux que nous : elle agira différemment. Et dans cette différence, si nous savons l’appréhender, nous trouverons une nouvelle forme d’humanité. »
Tous les artistes ne cherchent pas à arrêter le cours du temps : certains le poursuivent comme une bête sauvage, d’autres le traversent comme un fleuve impétueux. Thomas Dhellemmes appartient à cette seconde lignée : sa photographie n’est pas un acte de fixation, mais de mouvement. Il ne fige pas l’instant, il le laisse s’échapper. Il ne le préserve pas, il…


